[Elenco dei Nomi]

(segue) Pecorai Antonio
capo archivista, Teramo (9-5-1896).

cari che l'adoravano, sentendosi adorati, e nell'ufficio dove non è possibile che ci sia acluno che possa rimpiazzarlo in guisa che non si avverta la sua irreparabile perdita. Egli è perciò che sentendosi sereno nella sua coscienza onesta ed intemerata, di quella serenità che gli veniva trasfusa dal pensiero di avere sempre e dovunque adempito il suo dovere, allorquando, essendo riusciti inani tutti i mezzi della scienza medica per debellare l'implacabile male, comprese che l'ultima sua ora era vicino, egli con una serenità degna dei più rinomati filosofi dell'antica Grecia, stette, la mente rivolta a Dio, ad aspettare l'ora fatale! Così appunto si preparò alla morte il sommo maestro di Platone e Senofonte, come ci hanno tramandato scritto nelle loro opere i suoi memori discepoli. Nacque in Colonnella nel 10 settembre 1823, e se i suoi natali furono umili, ebbe per contrario dalla Provvidenza nobilissimi l'ingegno ed il cuore, che egli seppe e volle coltivare e rafforzare con lo studio di liberali discipline e con l'esercizio delle più elette virtù. Trasferitosi ancora giovanissimo, in questa nobile ed ospitale città, che egli amò al pari che il paese nativo, quantunque sfornito

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