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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
Teramo (7-3-1896). Il nostro egregio amico avv. Moruzzi è stato colpito da un grande dolore per la perdita della sua suocera che gli fu seconda madre, sig. Camilla Catore ved. Angelini. Aveva 71 anno la povera signora, e suo fratello avv. Calore l'ha preceduto nella tomba di pochi mesi. I funerali ebbero luogo mercoledì nella Chiesa del Carmine con solennità, ed a dare un attestato di stima e di affetto all'avv. Moruzzi ed alla sua virtuosa signora convennero al funebre trasporto della salma magistrati, avvocati ed amici molti. Precedevano il feretro, oltre alle compagnie religiose, le orfanelle dell'istituto Regina Margherita. L'avv. Francesco Di Girolamo, fuori Porta reale, lesse commosso il seguente elogio della compianta estinta: Signori! Ricordare le virtù degli estinti è stata santa costumanza di ogni popolo barbaro o civile, sollevata a dignità di religione; perché tale costumanza mantiene, come disse il cantore dei sepolcri, celeste corrispondenza d'amorosi sensi fra il vivo e l'estinto. E quanto più solenne tale costumanza diventa, tanto più è progrediente la civiltà del popolo istesso, sia che la ricordanza riguardi l'uomo di toga o di spada, sia che riguardi
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