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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
ingegnere, ufficiale del genio civile, Teramo (5-10-1895). sono da ricordare soltanto in rapporto alla sua veste ufficiale. Modello esemplarissimo di marito e di padre, spendeva amorosamente tutte le sue cure pel bene della sua famiglia, per l'educazione dei suoi figli. Imparentato a moltissime nobili famiglie della cittą nostra e della provincia, la virtuosa signora che gli fu compagna riceve in questi giorni un largo tributo di amorevoli espansioni, dalla numerosa parentela, e solenne davvero riuscģ l'accompagno del feretro all'ultima dimora, al quale presero parte tutte le notabilitą cittadine e lungo stuolo di amici. Inviarono splendide corone di fiori freschi il personale dell'ufficio del R. Genio civile, la famiglia del cav. avv. Muzii, la famiglia Taiani, la famiglia Vicario, i fratelli dell'estinto e i signori de Leone cognati, ed una bellissima dei figli e delle vedove. Subito dopo il feretro venivano i fratelli Papalini ed i cognati de Leone Saverio e Vincenzo. L'estremo addio alla salma venne dato da un amico, primo ragioniere della Prefettura. Possano queste attestazioni di affetto spontaneo e sincero lenire il dolore dell vedova e dei figli.
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