[Elenco dei Nomi]

(segue) Irelli Vincenzo
senatore, patriota, Teramo (6-2-1895).

questa città. Perocché l'on. Irelli non ebbe coltura, ma sortì ingegno vivido, ed animo forte, temprato alle lotte. Senatore del regno, fra i primi creati dalla nuova Italia, fu tra i più assidui, sino a che glielo consentì la grave età. In Teramo occupò, dopo quella di sindaco, tutte le cariche elettive della città, e dovunque portò criterii non gretti ma di larghe vedute e liberali. A lui si deve il primo inizio nello sviluppo degl'istituti pii, tra i quali l'asilo infantile a cui fece un cospicuo lascito. Oggi, con gli onori dovuti al suo grado, la salma di Vincenzo Irelli sarà trasportata al cimitero. Sulla sua tomba, tutt'i patrioti, tutti quelli ai quali non è ignoto quanto è costata questa Patria, deporranno un fiore ch'è quello della riconoscenza. (9-2-1895) PAROLE DETTE DAL PROF. PANNELLA PER L'ON. IRELLI - Signori, E' pur bella la terra, stanza dell'uomo, sopra tutto quando questa è l'Italia e parte d'Italia. Egli vi apre gli occhi alla luce, vi sorride ai sorrisi della mamma, vi scalda il cuore ai primi affetti e vi risveglia l'intelligenza allo splendore del vero, vi ascolta la parola amorosa della madre e il dolce comando del padre e vi gode le innocenti gioie della vita.

(segue...)


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