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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
Teramo (18-7-1894). anni, sano, vigoroso che sembrava dovesse viverne altrettanti, in men che si dice, è disceso in grembo a la nera terra, e le grida di dolore di Castelli mi pare intenderle di qua, ché con quasi tutte le famiglie benestanti del piccolo borgo era imparentato. Or chi consolerà la derelitta sposa? Chi i suoi tre teneri figli? O morte, o morte, che tremendo mistero se' tu mai! che spietata livellatrice de le miserie umane! Addio povero Lodovico; buon Lodovico, addio! Teramo 18-7-94. (prof. E. Cerulli)
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