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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
baronessa, Loreto Aprutino (31-5-1893). Loreto Apr. 29 maggio '93 - Ieri mattina, dopo breve ma terribile morbo, cessava di vivere la nobile e distinta Baronessa Margherita Casamarte, all'età di 45 anni. Il compianto fu generale: non solo della famiglia, che lasciò nella più truce desolazione, ma dell'intero paese. Ell'era una di quelle figure di gentildonna che appaiono a lunghi intervalli nell'odierna società, come un raggio luminoso di sole nella penombra, una di quelle figure gentili, piene d'affetto che amano il bene comune e soffrono delle sventure di tutti come delle proprie; una di quelle figure innanzi a cui ci fermiamo e c'inchiniamo riverenti e silenziosi. Come donna fu gentile, modesta, colta ed affabile; sposa e madre incomparabile, capace delle virtù più sublimi, e specialmente di quell'oblio, di quella inconsapevolezza di sé medesima, che fa della donna un angelo. Amò con affetto tenero e caldissimo lo sposo e i figli, e fu da essi teneramente e caldamente riamata. Beneficò quanti ella poté e quanti a lei si volsero, senz'ombra di ostentazione. E in lei io raffiguro quel concetto di, sì felice, espresso dall'arte cristiana: il concetto della divina
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