[Elenco dei Nomi]

(segue) Forti Valerio
patriota, sottoprefetto, Teramo (10-5-1893).

le ire dei nemici ed i pericoli aii quali andava incontro chiunque allora balbettasse il nome di lei. Nella Giovine Italia, educatrice di tanti fortissimi figli d'Italia, fece le prime sue prove. Nel '42 una difficile missione ebbe a compiere, portando in Aquila ai Dragonetti, ai Marrelli e ad altri patrioti il verbo di tanti derelitti di questa provincia! Nel '48, ufficiale della Guardia nazionale - ufficiale dal bello e baldo aspetto - ando a reprimere la reazione di Pescosansonesco. Al 30 maggio, dopo le sanguinose barricate di Napoli, fu tra gli organizzatori di que' splendidi funerali di S. Agostino in memoria dei caduti di Napoli, funerali che furono una solenne protesta dei teramani contro il Re spergiuro, la cui vendetta non tardò a venire. Ed eccoci pertanto in piena reazione! Il nostro Forti, insieme ad altri compagni di fede, poté fuggire e riparare al di là del Tronto. Ascoli li accolse e li salvò. Ma il Forti fu tra quelli pe' quali l'esilio non era sinonimo di ozii beati. In Ascoli, fé parte di una spedizione per le montagne di Acquasana ove si annidava il brigantaggio capitanato dal famigerato Piccione. Da Ascoli trasse in Ancona, ove s'ingaggiò col grado di sergente

(segue...)


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