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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
agricoltore, enologo, Campli (1-3-1893). Paolucci ed altri medici di valore sono venuti al tuo capezzale per scrutare l'essenza del tuo crudo male! La capricciosa parca ti ha voluto recidere nel colmo della tua forza materiale ed intellettuale, quando, cioé non toccavi ancora il compimento del tuo settimo lustro di etą. Ed ora mancherai al debito di illustrare, e giustamente, le tue virtł, i tuoi pregi, se non ricordassi per la pubblica stampa la tua qualitą intrinseca di distinto agricoltore, e quella distintissima di valente enologo! A questo riguardo non posso tacere come Baldassarre Misticoni, nella esposizione regionale di Aquila dell'anno 1888, avesse l'alta onorificenza della medaglia d'oro e relativo diploma per i suoi stupendi vini bianchi comuni e di lusso, e posso dichiarare, senza tema di smentita, che egli, dopo l'illustre comm. Devincenzi, sia stato l'unico in provincia che abbia avuto il maggior rimarco, la massima distinzione per i suoi prodotti enologici; per i quali anche in Teramo, nell'ultima esposizione provinciale, egli ebbe la medaglia di bronzo. E so ben io quante richieste commerciali egli avesse da Losanna, da Bordeaux, centri eminentemente vinicoli, per i suoi accettabilissimi ed accreditati vini. Potrei ancora dire del caro estinto, ma mi taccio, stimolando la sua superstite famiglia, i suoi parenti a seguire le orme di Lui per essere accetti a Dio e agli uomini. (S.T.)
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