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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
insegnante, politico, Alanno (23-7-1892). si ridusse nuovamente in Alanno. A questo punto incomincia un periodo nuovo e diverso de la vita di lui. Ridottosi in Alanno prese ad ordinare le sue faccende, alle quali intese sempre coll'unico intento di giovare a sé stesso, giovando gli altri. E la sua casa divenne allora, non in convegno solamente degli amici, ma il ritrovo d'ogni persona cui bisognasse una parola saggia, un consiglio sereno e disinteressato. Quante liti non si son composte nella casa di lui, quanti averi non si sono risparmiati: egli portava il giudizio suo retto e onesto, in ogni questione, e a lui ognuno ricorreva. Tanta giustezza di giudizio, tanta onestà di proposito lo chiamarono ben presto a coprire i più alti uffici del suo paese. Sindaco, Presidente della Congrega di carità e Consigliere provinciale, Presidente del Comitato amministrativo della R. Scuola d'Agraria, Delegato scolastico, egli dedicò tutta la sua vita, che s'è spenta a 76 anni, nel pubblico bene. Al paese, ameno per positura, egli dié aria di festività cittadina, con migliorare, creando qualche volta, la parte edilizia. La casa comunale, il piccolo teatrino, la bella strada principale del paese, l'amenissima passeggiata, quella serie
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