[Elenco dei Nomi]

(segue) Magliocchini Valfrido
studente, Teramo (18-5-1892).

Dietro il feretro, veniva tutto il Corpo insegnante della città, a cui si unirono gli amici della famiglia ed alcune autorità. Era un bello e commovente spettacolo, a cui presero parte anche le signorine nei balconi, alcune delle quali piangevano pel caso doloroso e fulmineo, toccato ai poveri genitori. I giardinieri della villa e Tabus erano stati durante la giornata in attività per le numerose ghirlande che ebbero a confezionare. Ce n'erano dieci di fiori freschi con nastri bianchi o neri, ed una grande di metallo, pel Convitto, del negozio Marcosignori. I sigg. Muzi, Papalini, Veneziani, Ciavatta ed altre famiglie amiche furono le prime a mandare ghirlande al povero morticino. Al sommo della porta della chiesa di S. Matteo si leggeva una iscrizione di Giacomo Ciavatta; un'altra di Scipioni venne distribuita agli astanti. Fuori Porta Reale, diede l'estremo addio alla salma di Valfrido il suo maestro, prof. Bonaldi che lodò l'ingegno e le virtù del giovinetto; e dopo di lui, commossi, i convittori Rossi e Papalini, e l'alunno liceale Cerulli-Irelli Pasquale salutarono per l'ultima volta il loro caro compagno dodicenne a cui la Parca era stata troppo crudele!



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