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(segue) Alessandrini Raffaele patriota, commerciante, Teramo (9-3-1892). una non breve prigionia. Ma ciò non servì che a rinfocolare sempre più nel suo animo l'ardente amore di patria di cui era invaso, e nel 1866 personalmente offriva al Comando di questa Provincia altri due figli in olocausto alla patria, Antonio ed Enrico. Visse in seguito modesto, laborioso e rassegnato finché la morte non venne a rendere quell'esistenza spesa tutta a beneficio della sua patria e della sua famiglia. Ieri accompagnò all'ultima dimora la salma dell'estinto un mesto e numeroso corteo, preceduto dalla Bandiera dei Reduci delle Patrie Battaglie e dalle rappresentanze di diverse altre Società.Reggevano i pizzi del feretro il Presid. dei Reduci, della Fratellanza artigiana, della Società Borghese, ed il Direttore del Corriere abruzzese. Fuori Porta Reale il sig. Luigi Ambrosi, dopo di aver con sentite parole largamente ricordata la vita del povero Raffaele Alessandrini, in nome di tutti gli porse l'ultimo addio. Alle famiglie dei figli Enrico e Coriolano le più sincere condoglianze. (F. Olivieri)

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