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(segue) Ciampani Francesco
studente, Spoleto (23-1-1892).

salma dell'estinto giovinetto tornerà oggi da Spoleto, chiusa in una cassa di zinco, e domani si faranno le funzioni, assistite dall'intiera cittadinanza e dalla Società operaia, alla quale egli, ancor tenero di anni, per proprio, assoluto, spontaneo desiderio volle appartenere. - (27-1-1892) Silvi 23 gennaio 92 - Il giorno 21 tornò da Spoleto col treno delle 5 di mattina la salma del rimpianto Francesco Ciampani di Aurelio. La Società Operaia e molti cittadini accorsero ad incontrarla alla Stazione. All'arrivo nel paese furono pronunziate belle e commoventi parole, quindi il feretro fu trasportato alla chiesa di S. Rocco fuori il paese stesso. Alle 11 il clero andò a prenderlo insieme a numeroso popolo, alla cui testa era la Società Operaia, e fu portato alla chiesa madre dove si fecero solenni esequie. Non mancarono delle iscrizioni che ricordavano le virtù del caro estinto, il dolore dei desolati genitori. Terminate le esequie, lesse un forbito elogio il Dott. Luigi Spitilli. Vi furono pure due bellissime corone offerte l'una dai Convittori di Spoleto, l'altra dai sigg. fratelli De Torres. Fuori il piazzale della chiesa lesse un affettuoso e commovente discorsetto il cugino dell'estinto

(segue...)


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