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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
politico, Castellamare A. (16-12-1891). al primo annuncio che ci fu dato della fine immatura del povero amico nostro. - Abbiamo da Castellamare: In due settimane, dopo un attacco di nefrite che credevamo superabile, sopravvenuti nuovi mali, ci vedemmo scomparire d'un tratto il nostro povero amico Francesco Ciccarelli. Si può immaginare il dolore di tutti, del popolo intero di Castellamare, che vede fattosi un vuoto che difficilmente potrà essere colmato. I funerali furono imponenti, specialmente pel grande concorso non solo di Castellamaresi, ma anche di pescaresi. Molte furono le rappresentanze intervenute, fra cui, le Società Operaie di Castellamare e Pescara, e i Sindaci dei due Comuni. Solenni esequie si celebrarono nella Chiesa dei Sette Dolori. Ivi salutarono degnamente la memoria dell'estinto, il Dr. Iasonni ff. Sindaco di Castellamare, ed a nome di Pescara il sindaco cav. D'Annunzio. Una verace affettuosa biografia fu tessuta dal Cianciosi, leggendo un discorso rammentante i grandi meriti di lui, e la grande sua operosità verso il paese. A nome degli amici di Pescara, lesse poche parole di commiato il sig. S. Capuano. Il carro funebre era adornato di belle corone inviate dal Barone e dalla famiglia De Riseis,
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