[Elenco dei Nomi]

(segue) Bernabei Antonio
notaio, patriota, politico, Colonnella (24-6-1891).

feretro Benedetto bar. Cornacchia, Luigi Franchi, Giuseppe Rotini e Giacinto Armaroli, ricordando i fatti più salienti della sua vita come notaio integerrimo, funzionario solerte, patriota fervente, onorato dal governo dei Borboni di prigionia ed esilio. Quindi il corteo, con l'accompagnamento delle rappresentanze municipali, delle scuole, dell'asilo infantile e di una eletta cittadinanza mosse alla volta del Cimitero. Fuori l'abitato il giovane Massimo Cincola, testé tornato in paese, dava l'ultimo addio alla salma; ma non poté pronunciare poche parole che i due preti che precedevano, gettati i sacri indumenti si diedero a fuggire per strade laterali, offrendo di sé ridicolo spettacolo e suscitando l'indignazione dei presenti che vollero si proseguisse al Cimitero. Conosciamo il Cincola, e sappiamo che è stoffa tutt'altro che da piviali, ma avendo letto il suo discorso dobbiamo confessare che se è caldo di amore e di patriottismo, non vi è la benché minima allusione che possa offendere l'orecchio più ortodosso. E quanto cesseremo di essere ossequenti ad una casta troppo intollerante che non cela il suo veleno nemmeno innanzi alla solennità della morte ed alla sentita dei sepolcri? (X.)



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