[Elenco dei Nomi]

(segue) Di Omar Iouart
Giulianova (22-4-1891).

il 10 aprile morì buono e dolce qual visse. L'ingegnere Gaetano De Bartolomei, unico superstite mascolino della nobile famiglia di tal nome, gli fu prodigo sempre di speciali favori e, certo, a rendergli men duro il sonno della morte, da vero artista qual'è, volle che i funeri ricordassero in qualche guisa le patrie contrade del povero estinto, facendone racchiudere la salma in una bara tappezzata di stoffa dei colori preferiti nella terra natia del defunto. Povero Iouart! A dieci anni fosti rapito alla tua terra di fuoco, che quà dicono barbara, per essere condotto nella terra del gelo, che qui dicono madre di civiltà. Ignoro se nell tua non breve peregrinazione avrai avuto agio di conoscere se vi sia stato o no vantaggio nel transito. Quanto a me, che ti fui amico perché eri buono, affermo che tu, barbaro, eri migliore di noi, civili; riposa in pace e la terra del gelo ti sia leggiera! (Leucade)



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