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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
medico, Penne (12-2-1890). Non smentì mai il suo carattere d'animo franco e leale. Povero amico! aveva poco più di 65 anni; ed un crudo malore, ribelle alle diaturne amorevoli cure dei colleghi e della famiglia, lo spense ieri sul far del giorno. Fatalità! Ed io non potei, perché malato, assisterlo nelle ultime sue ore, ed accompagnarlo al Cimitero! Ne ho l'animo oppresso! Ai suoi funerali presero parte il sindaco col consiglio municipale, gl'impiegati della sottoprefettura, la banca popolare, la Congrega di carità, la R. scuola tecnica e la Scuola d'arti e mestieri, le scuole elementari d'ambo i sessi, l'Asilo infantile, e le due società operaie. Dissero parole commoventissime il prof. Bissoni, il sig. Caponetti Aurelio, e il sig. Di Concetto Luigi, quest'ultimo per conto del presidente dell'associazione Generale fra gli operai, sig. De Cesaris Nicola malato. Anche il maestro Pardi volle unire l'opera sua gradita alla generale dimostrazione di compianto ed affetto, cantando coi suoi allievi il Miserere lungo le vie. I poveri dell'Ospedale e del Ricovero di Mendicità seguirono essi pure il cortei, e moltissimi cittadini ed amici, fra i quali fu visto lagrimante il povero figlio dell'estinto, che a capo scoverto volle associare egli pure l'affettuoso padre all'eterno riposo. Tanta spontanea dimostrazione d'affetto per caro Estinto sia di conforto alla famiglia desolata, alla quale, la sventura rapiva, sì crudelmente, l'unico sostegno.
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