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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
Sant'Omero (8-2-1890). Pietro Baiocchi, onore d'Abruzzo e d'Italia tutta. Quante cure questa virile e santa Signora spese per l'educazione del prode nipote non può ridirsi; fu Ella che di notte tempo aiutava il Baiocchi, reduce da Teramo, a fuggire da Atri, ove era sorvegliato dalla polizia borbonica, per correre volontario sotto il vessillo di Vittorio Emanuele, e poscia partecipare alla gloriosa spedizione dei Mille di Marsala! Morto gloriosamente il povero Pietro sulla breccia di Palermo, Ella volse tutte le sue tenere cure all'altro nipote Angelo Sabatini, cugino del Baiocchi. L'amore sviscerato che questa santa donna portò alla famiglia del Sabatini fu soprannaturale! Tutto sacrificò per essa, gioventù e sostanza, con la più rara abnegazione; muto il suo vergine cuore ad ogni altro affetto, che non fosse per quella. Imponenti furono gli onori funebri tributatile da questo popolo, che teneramente l'amava, nel giorno 5 corrente; tutti vi concorsero senza distinzione di parte, anche le scuole con la bandiera abbrunata. Così si onorarono in Lei le virtù che l'adornavano, e si rese un'attestato di stima ed affetto all'inconsolabile Nipote. Compiute le funzioni religiose alla presenza del popolo numeroso
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