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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
patriota, politico, medico, Campli (26-10-1889). di carattere e bontà di cuore: il compianto generale e il gran concorso di popolo che trasse lagrimando intorno al suo feretro, dimostrò come non fossero stati adulazione gli onori e la stima che a lui vennero tributati in vita. Nicola Marziale era un carattere. Era nato in Campli, in quella terra che dette sì largo contributo di sofferenti alle borboniche galere, e giovanetto lo vediamo cospirare per la libertà, seguendo i più insigni uomini d'Italia, dai quali era prediletto, massimamente dal Mazzini. L'attentato di Agesilao Milano fu deliberato in Napoli, nella casa di lui. Fece parte nella detta città del Comitato di Esecuzione, e rivelatosi tra i più zelanti fautori della causa nazionale fu mandato negli Abruzzi per affrettarvi la rivoluzione del 1860, ed a Teramo rimase quell'anno come segretario del Governo provvisorio. D'allora le necessità della famiglia lo richiamarono in Campli, ed egli vi esercitò con onore, coscienza e luminoso disinteresse l'arte medica nella quale avrebbe raggiunto ben più alta meta, se i torbidi rivoluzionarii accennati non ne lo avessero distratto. Continuò pertanto nello studio tranquillo delle scienze e delle lettere, nelle quali erasi laureato
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