![]() |
L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
muratore, patriota, Teramo (8-6-1889). - soccorritore dei suoi compagni, nemicissimo delle imposture, sempre primo nelle proteste per la libertà, leale e franco con gli amici. Queste eccellenti qualità gli procacciarono il compianto unanime nei popolari funerali di ieri; queste qualità gli furono ricordate, in belli e forbiti elogi, dall'ing. Palombieri presidente dei muratori, e dal sig. Camillo Rodomonte, nella chiesa dell'Annunziata, dall'ing. Corti presidente dei reduci e dal sig. F. Olivieri presidente della Fratellanza fuori Porta reale. Il Corti, dandogli l'estremo addio, protestò a nome dei suoi correligionari politici di non avergli potuto fare i funerali civili per ragioni indipendenti dalla loro volontà. Il povero Sbraccia lascia nella povertà sei figli e la moglie incinta. Oh! che strazio, che sciagura!
|