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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
[Elenco dei Nomi]
giudice, patriota, Teramo (26-11-1879). Irreparabile sventura colpiva la sera di domenica ultima una onesta ed amata famiglia che da parecchi anni dimorava in questa città. Dopo breve malattia moriva il giudice Gaetano M. Greco degli Orsini, uno dei pochi magistrati popolarissimi della nostra provincia. La sua bonarietà, le sue maniere franche e leali, il suo linguaggio pieno di frizzi mordaci come vivo e mordace è il dialetto napoletano, lo rendeva caro a tutti. Era un antico patriota - patriota di fatto e non di nome soltanto, imperocché la sua vita si legava intimamente alla storia delle congiure e dei fremiti di libertà da 50 anni a questa parte. La tirannide borbonica lo perseguitò come sapeva perseguitare quel Governo che fu la negazione di Dio. Esule a Corfù fece lezioni di grammatica per campare la vita, ma quando fu relegato in Sicilia patì la fame, ed egli stesso, or sono due anni, nella marina di Montepagano, ci descriveva gli orrori della fame e i patimenti dell'esule e del latitante. Fu carcerato più volte, ed egli si trovava nella prigione di Salerno, quando vi entrava il Nicotera carico di catene e coperto di sanguinose ferite. Altri che
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