Contatti dal mondo: Eugeni

[ Pietro Palumbo da San Prisco (Caserta) - ottobre 2008 ]

Cerco di essere concretamente sintetico per quanto mi sia possibile. Il mio cognome ufficiale è Palumbo. Questo è un cognome di adozione. La storia è come segue.
Nel 1915 mio padre, scomparso il 17 settembre 2007 (nome di battesimo Vitellio) viene adottato dalla famiglia Palumbo (famiglia benestatnte) che dalla città di Brescia, dopo varie vicende si trasferisce nella città di Terni.
La madre naturale di papà era una Eugeni. Si dice fosse una nobildonna che era rimasta in cinta dopo una relazione con un militare dell'esercito italiano. La famiglia l'aveva cacciata di casa, a quel tempo un avvenimento del genere era considerato uno scandalo che spesso le famiglie nobili non accettavano facilmente. Così mamma Eugeni per sopravvivere e per garantire al figlio una vita dignitosa, lavora come sarta nella città di Brescia, affidando il piccolo Vitellio ad una balia di cognome Saiani e residente in provincia di Brescia nel paese di Ospidaletto (Ospedaletto ?).
La Saiani aveva tre figlie ed un maschio, di cui oggi ne è rimasta in vita una sola.(Loro erano in possesso di fotografie che sono state smarrite) Si racconta che mamma Eugeni, ogni fine settimana si recava preso la famiglia Saiani a trovare il figlioletto utilizzando quel poco tempo che il datore di lavoro le concedeva.
Il padre naturale del piccolo vitellio, di cui non si conoscono le generalità, era rimasto in contatto con la mamma del piccolo Vitellio con la promessa che alla fine della guerra avrebbe regolarizzato la loro relazione con il matrimonio. Purtroppo la tragicità degli eventi vuole che il padre naturale muore in guerra. Questa notizia sconvolge l'equilibrio psicofisico di mamma Eugeni che, secondo notizie verbali non confermate, porta mamma Eugeni al suicidio.
In passato, io sono stato in posseso di una pergamena con lo stemma di famiglia che raccontava sinteticamente la fase di adozione e la provenienza materna di papà Vitellio.
Tale documentazione però è scomparsa perchè papà quando seppe che io ne ero venuto in possesso, forse la distrusse (di fatto non l'ho mai più ritrovata).
Ora sto cercando di ritrovare i collegamenti. Trovo molte difficoltà, anche perchè sono venuto a conoscenza che la data del battesimo e quella di registrazione presso l'anagrafe della città di Brescia sono diverse. Infatti sembra che la data del battesimo risalga al 1911 e non al 1915.
Il 1915 è una registrazione errata (abusiva), in quanto la famiglia di adozione lo ha registrato come figlio proprio. Forse a quel tempo era più semplice camuffare questi avvenimenti.
La chiesa dove è avvenuto il battesimo, dovrebbe essere quella di S. Fausino nei pressi del castello mediaevale della città di Brescia.
Ho raccontato questa storia nella speranza di trovare fonti attendibili di ricerca. L'e-mail dalla quale scrivo è quella di mio fratello Luigi (luigpalu1@virgilio.it)residente nella città di Terni alla piazza Dalmazia 6 - terzo piano.
Quì vive anche l'altro fratello Gabriele e mia madre Maria Teresa Menghini. Io sono residente in provincia di Caserta nel paese di San Prisco alla via S. Giovanni 11 - tel. 3336954828 - sono un dipendente ASL - Nella nostra famiglia c'è anche una sorella di nome Rosanna, residente anche lei in provincia di Caserta nel paese di S. Angelo in Formis vicino Capua. Per qualsiasi comunicazione utilizzare l'e-mail di mio fratello Luigi come sopra.






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