La funzione dei commercianti
(23 febbraio 1939)


      Il 23 febbraio il Duce riceve, presente il Ministro delle Corporazioni, il Presidente della Confederazione dei Commercianti, dott. Molfino, che gli consegna l'albo dei commercianti legionari caduti, feriti e decorati in Ispagna e riferisce sui problemi interessanti la categoria, assicurando che i commercianti si intendono permanentemente mobilitati per la battaglia autarchica.

      Il Duce ringrazia e risponde affermando che uno dei fini principali delle organizzazioni sindacali e corporative è appunto quello di dare la loro collaborazione della difesa nazionale.
      Esprime il suo elogio al dott. Molfino, per l'opera da lui svolta in questo periodo, tesa al potenziamento dell'organizzazione confederale del commercio ed alla valorizzazione delle categorie rappresentate, riconferma le precise direttive impartite a Milano nel Decennale, e cioè che la funzione commerciale è insostituibile, che i commercianti debbono essere tutelati nella loro attività, che i commercianti nella loro grandissima maggioranza sono servitori fedeli e devoti del Regime e che hanno dato prova, anche durante il periodo sanzionista, della loro salda disciplina e comprensione.