Risposta al Conte Teleki
(18 febbraio 1939)


      Il nuovo Presidente del Consiglio d'Ungheria, Conte Teleki, succeduto a Imredy, telegrafa al Duce:
«S. A. S. il Reggente d'Ungheria avendomi nominato presidente del Consiglio dei Ministri, mi affretto ad assicurare V. E. che, seguendo le orme dei miei predecessori e rendendomi interprete fedele dei sentimenti di tutta la Nazione ungherese, tutti i miei sforzi tenderanno a coltivare e, s'è possibile, ad approfondire ancora i legami di stretta e sincera amicizia, così felicemente esistenti fra l'Italia e l'Ungheria. Con la speranza che vorrete, Eccellenza, mantenere anche in avvenire il Vostro atteggiamento guidato dai sentimenti di amicizia verso l'Ungheria e verso il Governo che ho l'onore di presiedere, Vi prego di gradire l'assicurazione della mia altissima considerazione.
Conte Teleki»

      Il Duce risponde (18 febbraio):

      Vi ringrazio per il cortese telegramma, che mi avete indirizzato nell'assumere la Presidenza del Consiglio dei Ministri affidatavi da S. A. S. il Reggente. Condivido i sentimenti da Voi espressimi e, sicuro che la tradizionale amicizia italo-magiara non potrà che ulteriormente rafforzarsi in avvenire, così com'è mio proponimento, Vi invio gli auguri migliori per il successo della Vostra alta missione.
      Mussolini