Per l'Istituto di Cultura Fascista
(8 luglio 1938)


      Il Segretario del Partito, l'8 luglio, consegna al Duce una relazione del Presidente dell'Istituto di Cultura Fascista sull'attività svolta nell'anno XVI.

      Il Duce prende atto dei risultati conseguiti e incarica il Segretario del Partito di esprimere il suo compiacimento al Presidente della I.N.C.F., ai suoi collaboratori della presidenza centrale e ai dirigenti delle sezioni provinciali. Quindi segna le direttive per l'attività nell'anno XVII, che deve essere ulteriormente potenziata nel settore culturale editoriale e organizzativo, affinché l'Istituto si affermi sempre più come uno strumento sensibile, attraverso cui il Partito attua, anche nel campo essenziale della cultura, la sua generale funzione di centro motore di tutta la vita nazionale.
      Il Duce si compiace particolarmente per l'aumento della diffusione dei «Quaderni» che consente l'estendersi e l'approfondirsi di una notevole opera divulgativa, ed afferma la necessità di una più intensa azione, rivolta a coordinare le varie attività culturali e propagandistiche nelle provincie.