Per “La figlia di Jorio”
(3 giugno 1938)


      A Firenze, il 3 giugno, durante la stagione d'arte detta del maggio musicale fiorentino, viene rappresentata, sotto la regia di Giovacchino Forzano e con musiche di Alceo Toni, la Figlia di Jorio di Gabriele D'Annunzio: l'eccezionale spettacolo ha il carattere di commemorazione nazionale del Poeta. Forzano e i suoi collaboratori inviano un telegramma al Duce che così risponde:

      D'Annunzio è stato l'animatore in tempi oscuri delle nuove grandi realtà italiane, a preparare le quali egli diede la poesia dell'azione. Ringrazio voi e gli artisti per avermi ricordato nell'occasione della celebrazione della Figlia di Jorio.
      Mussolini