(segue) L'accordo italo-inglese
(16 aprile 1938)
[Inizio scritto]

      Il 6 marzo Lord Perth è a Roma con le istruzioni del suo Governo; l'8 marzo ha luogo il primo abboccamento col Ministro degli Esteri italiano Conte Galeazzo Ciano. Gli incontri si ripetono il 12, il 15, il 18, il 26, il 27, il 29, il 2 aprile, il 5, l'8, VII e il 13; il 14 aprile il Duce riceve Lord Perth, presente il Conte Ciano, ed ha con lui il colloquio conclusivo.
      Il 16 aprile 1938-XVI, a Palazzo Chigi, l'accordo è firmato e i rapporti d'amicizia fra l'Italia e l'Inghilterra sono ufficialmente ripresi. Fra i due Imperi è la pace. Il Capo del Governo italiano riceve dal Primo Ministro inglese la seguente lettera:
«Sono molto lieto del felice risultato delle conversazioni fra i nostri due Governi e desidero dirVi quanto sia stato apprezzato da me e dai miei colleghi lo spirito di buona volontà e di collaborazione che è stato portato nelle nostre discussioni da V. E., dal conte Ciano e da tutti coloro che, dal lato italiano, vi hanno preso parte, ci È per me ragione di sincera soddisfazione, come, ne sono sicuro, lo è anche per Vostra Eccellenza, che un Accordo di così ampia portata sia stato raggiunto fra noi. «Spero che, quando questo Accordo avrà la sua piena applicazione, scompariranno fra noi tutti i punti di divergenza e confido che d'ora innanzi le relazioni fra i nostri due Paesi saranno di nuovo saldamente basate sulla fiducia e sull'amicizia che, per tanto tempo, sono esistite nel passato.»
      Il Duce risponde:

      Vi ringrazio cordialmente del Vostro messaggio. Sono lieto che le conversazioni anglo-italiane si siano felicemente concluse e che l'accordo raggiunto, per la sua portata e i suoi intendimenti, sia di piena soddisfazione per Voi come lo è per me.
      Mi è grato di aggiungervi che ho sinceramente apprezzato la buona volontà e il cordiale spirito di intesa di V. E. e l'opera svolta da Lord Perth e da tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'accordo.

(segue...)