Il brindisi a Stojadinovic
(6 dicembre 1937)


      Il 5 dicembre 1937-XVI S. E. Milan Stojadinovic, Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri di Jugoslavia giunge a Roma per incontrarsi col Duce. I rapporti di amicizia che si sono stabiliti con la nazione confinante, dopo la conclusione del Patto italo-jugoslavo, conferiscono grande importanza all'incontro.
      S. E. Stojadinovic è ricevuto da S. M. il Re Imperatore: la sera del 6 dicembre, a Palazzo Venezia, ha luogo un pranzo in onore dell'ospite. Al brindisi il Duce pronuncia il seguente saluto:

      Eccellenza!
      Sono particolarmente lieto di poterle dare a Roma il più cordiale benvenuto mio e del popolo italiano.
      Or sono circa otto mesi Ella salutava nella sua bella capitale la conclusione del Patto italo-jugoslavo. In tale occasione Ella ha manifestato la certezza che all'esistenza di tutte le condizioni necessarie per una collaborazione sinceramente amichevole avrebbe corrisposto lo sviluppo avvenire dei nostri rapporti. Da allora, da ambo le parti, è stato possibile di constatare in ripetute occasioni la ferma volontà di procedere lealmente su questa via.
      L'amicizia tra i nostri due Paesi, che trae origine dalla loro situazione territoriale e dall'esistenza di molteplici comuni interessi, è chiara e aperta. Essa non può né deve presentare ombra per alcuno, poiché si ispira ad un alto obiettivo di pace.
      Nel quadro di tale amicizia, qualunque problema generale o particolare può essere esaminato con lo spirito della più cordiale collaborazione da due Stati vicini, animati dal maggior rispetto dei diritti reciproci ed altrui.
      Noi possiamo altamente affermare, signor Presidente, che il Patto italo-jugoslavo costituisce uno dei più solidi contributi diretti in epoca recente, in Europa, ad un consolidamento effettivo della pace.

(segue...)