(segue) Brindisi al Presidente Turco 
(26 maggio 1932) 
[Inizio scritto]
      La cordiale atmosfera che siamo 
riusciti a creare fra di noi molto giova alla trattazione delle
nostre particolari questioni, come ne ha dato recentemente un esempio
l'accordo per la delimitazione delle acque territoriali e
l'attribuzione degli isolotti intorno a Castelrosso; ma essa
costituisce anche un assai valido contributo che noi portiamo alla
grande opera di assestamento e di pacificazione europea. 
      In questa convinzione, con questi 
sentimenti io levo il bicchiere alla salute del Presidente della
Repubblica turca, il Ghazi Mustafà Kemal, e a quella di V. E.
e del Ministro degli Affari esteri, formulando i voti più
fervidi e sinceri per la prosperità e l'avvenire del popolo
turco. 
 
 
 
 
 
 
  |