(segue) Sintesi e direttive
(23 luglio 1928)
[Inizio scritto]

      Fine gennaio 439.211; fine febbraio 413.383; fine marzo 411.785; fine aprile 356.795; fine maggio 306.629; fine giugno 427.021. Gli operai e gli impiegati lavoranti a turno sono passati da 66.325 fine gennaio a 30.296 fine giugno.
      Per quanto concerne l'annata agricola, essa si presenta sotto buoni auspici. Le cifre approssimative sul raccolto del grano non si potranno avere che a trebbiatura ultimata, anche nelle regioni collinose, cioè alla fine di agosto, ma tutto fa credere che il raccolto supererà notevolmente quello del 1927.
      Nessun incidente di nessun genere ha turbato l'ordine pubblico. Cerimonie imponenti, con vari spostamenti di masse, come la celebrazione della Vittoria a Bolzano, si sono svolte senza il minimo inconveniente.
      In queste ultime settimane il popolo italiano è stato commosso dalle vicende aviatorie polari e oceaniche. Mentre il superbo volo di Ferrarin e Del Prete ha esaltato di giusto orgoglio l'anima della Nazione, le vicende dell'impresa polare hanno turbato e addolorato il popolo.
      Prima di emettere giudizi definitivi bisogna attendere che il dramma sia giunto all'epilogo. Non si può quindi che protestare contro l'ondata atiumana ed antitaliana, che si è abbattuta sui protagonisti dell'impresa sfortunata; uomini che prima di partire sapevano di intraprendere una esplorazione rischiosissima, hanno mostrato il loro coraggio e la loro tempra, e meritano l'universale rispetto.
      Molti dei più sommari sentenziatoti ricordano i miserabili imboscati del tempo di guerra, che al caffè, al sicuro, sparlavano, senza ombra di pudore, sull'andamento delle battaglie. Solo quando tutte le umane e possibili ricerche saranno state compiute per rintracciare l'altro gruppo di naufraghi, un'altra, obiettiva, normale indagine sarà compiuta sullo svolgimento dell'impresa, sulle operazioni di soccorso, su tutte le fasi di questa tragedia che ha commosso il mondo. Tale normale indagine sarà fatta naturalmente in Italia, e da personalità italiane. Ogni altra ipotesi è assurda ed offensiva, e, qualora fosse da chiunque avanzata sarebbe immediatamente respinta.

(segue...)