Megalomania jugoslava
(10 luglio 1917)


      Ci è giunto il sesto opuscolo pubblicato dalla libreria jugoslava di Londra e abbiamo sott'occhio anche il The southern Slavs Bulletin numero dello scorso giugno. L'opuscolo è intitolato Political and Social conditions in Slovene Lands cioè — lo si legge in un sottotitolo fra parentesi — in Carniola Carinzia Litorale illirico e Stiria. Una carta geografica pubblicata dal Bulletin comprende come territorio jugoslavo non solo la Dalmazia ma tutta l'Istria compresa Trieste tutta la contea di Gorizia e perfino la valle del Natisone — nel Regno d'Italia — dove a sentire il Bulletin vivono quarantamila jugoslavi.
      Dichiariamo subito tanto per intenderci che noi non abbiamo nessun preconcetto antipatico contro il movimento jugoslavo che ha i suoi quartieri generali a Ginevra a Parigi a Londra. Noi comprendiamo che i jugoslavi tendano a realizzare la loro unità che dovrebbe raccogliere i croati gli sloveni e i serbi. Non vogliamo nemmeno prendere ora in esame le condizioni pregiudiziali per la creazione di questa Slavia del sud: cioè il disfacimento dell'impero austro-ungarico e un'intesa leale e duratura fra gli elementi che la dovrebbero comporre. Quello che non possiamo tollerare ciò che noi denunciamo all'opinione pubblica italiana è la megalomania imperialistica di questi signori. Trascurare la loro propaganda non metterla in rilievo e soprattutto non osteggiarla colla propaganda nei paesi amici e neutrali delle nostre legittime rivendicazioni è pessimo metodo che può condurre a più deplorevoli risultati. Il paragrafo quinto dell'opuscolo succitato dice che dopo quello tedesco il fronte naturale e strategico più importante della futura Jugoslavia è il meridionale cioè quello contro l'Italia. Però dichiara l'autore «la lotta degli sloveni contro gli italiani non ha lo stesso carattere della lotta contro i tedeschi. Una riconciliazione coi tedeschi è impossibile è questione di vita o di morte. La posizione nel sud è totalmente diversa. Nella contea di Gorizia e nell'Istria gli sloveni costituiscono la maggioranza numerica...».

(segue...)