Benito Mussolini
Diario di guerra (1915-1917)


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     BENITO MUSSOLINI
     della classe 1883, richiamato alle armi
     il 31 agosto 1915, assegnato all'11° bersaglieri,
     fu mandato al fronte il 2 settembre successivo.

     

A chi.

     A voi, miei commilitoni del fortissimo 11° bersaglieri, dedico queste cronache di guerra. Sono mie e vostre. C'è in queste pagine la mia e la vostra vita: la vita monotona ed emozionante, semplice ed intensa che abbiamo insieme trascorso nelle indimenticabili giornate della trincea.
     Serbo di voi tutti il più profondo ricordo. Che voi mi avete offerto una consolante certezza laddove non esisteva che una speranza e un atto di fede: sulle aspre cime delle Alpi contese — nella dura e pur tanto eroica guerra d'assedio — avete dimostrato che la vecchia stirpe italiana non è esaurita, ma reca nel suo grembo i tesori di una giovinezza perenne.
     M.

     

I – Settembre-Novembre 1915

     In trincea coi soldati d'Italia

     9 Settembre.
     Da stamani circola la notizia della nostra prossima, quasi immediata partenza per la linea del fuoco. Dove andiamo? Nessuno lo sa dire con esattezza. Non importa. L'essenziale è di muoversi. Il pensiero di passare alcuni mesi in guarnigione mi sgomentava. La notizia della partenza si è diffusa tra i plotoni, ma non ha sollevato una grande emozione. È tempo di guerra: si va alla guerra. È naturale! D'altra parte lo stato d'animo di questi richiamati dell'84 non è negativo. Uomini di trent'anni comprendono certe necessità. Vi sono molti interventisti anche all'infuori dei milanesi: ne ho conosciuto un altro, un caporale di Crespino, in quel di Rovigo. Gli elementi di lievito non mancano. Una grata sorpresa mi attende. Ricevo un biglietto che dice: «L'ex-linotipista dell'Avanti, Adolfo Giretto, ora residente a Rovigo, per mezzo dell'amico Battaglini, le manda i saluti più affettuosi, ricordandolo». Un caporale milanese che era stato destinato al deposito, se n'è tornato con zaino e fucile in compagnia per andare insieme con tutti noi al fronte. Bel gesto! Il caporale si chiama Mario Morani. Giornata melanconica. Prima pioggia autunnale. Sottile, silenziosa, insistente.