Se mi salvo la vita è un caso .
Diario di Guerra di Antonio Adamoli (1916-1918)

a cura di Federico Adamoli


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17 - Ricevo ordine di raggiungere il battaglione. Mi fermo alla sera, il mattino si parte alla [...] Tutti questi giorni sempre passati senza soldi. Fatto debito di £ 30.
18 - Fermato a Grigno, attendato con mio foriere.
19 - Lo stesso, e mi fanno fare servizio di posta.
20 - Andato alle cucine con foriere. Viaggio brutto, tre ore di salita e alla sera son disceso a Grigno.
21 - Sono andato ancora alle cucine. Ho preso i denari per fare cinquina ai conducenti e gli ammalati, e a far servizio di posta.
22 - Riposo a Grigno. Servizio vaglia.
23 - Sono andato alle cucine a portar ricevute, e ho preso ordine di rimaner a Grigno.

Luglio 1916

24 al 7 luglio - Sempre medesimo servizio, sono andato varie volte anche a Primolano, sempre per servizio di posta.
8 Luglio - Dalla compagnia rinforzi. Tutti i giorni sempre il medesimo servizio sino al 12, dal 12 al 13 il mio furiere ci pensa e mi manda al secondo scaglione, ma avendo poca pratica ho cambiato con un compagno da Esino certo Vilinghi, (?) e passo al terzo effettivo; ho incominciato dal 13. Forte mal di schiena, da non poter resistere a stare in piedi. Oggi giorno 25 mi trovo ancora al medesimo stato. E' arrivato un rinforzo di mitraglieri. Ristabilitomi dal mal di schiena, si son messi a far male i denti, e per parecchi giorni, sino al 28 luglio, e non ho fatto resistenza da farmi mandare all'ospedale, a motivo che stavo bene.