Se mi salvo la vita è un caso .
Diario di Guerra di Antonio Adamoli (1916-1918)

a cura di Federico Adamoli


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23 - Al mattino troviamo neve per circa 30 centimetri. Abbiamo fatto un po' di strada. Tempo docile ma nevica un poco. Circa alle 4 neve e tormenta fortissima, strade impraticabili. Alle sette circa cinque soldati e un ufficiale scendevano per incontrare altri due ufficiali che erano partiti da Ternù alle 3. Li han trovati poi il mattino, gli sono andati incontro 40 soldati con il Capitano ed i medici, e si credevano perduti. Li han poi trovati a metà strada, si sono rifugiati in una cascina nella notte. Il mattino mi ha fatto osservazione il capitano per non aver fatto strada, obbligandomi a rimaner fuori tutto il giorno, che nevicava forte con la tormenta.
24 - Sino alle dieci abbiamo fatto strada, poi cattivo tempo. Alla sera è arrivata tutta la compagnia ha prendere la spesa, con il capitano e il maggiore. Ricordato di chiamare il Tenente del genio.
26 - Come il 25.
27 - Sempre pulizia alle strade. Alla sera circa le quattro è arrivato un plotone di fanteria che ha cominciato ad impratichirsi del luogo, ma sono venuti tutti senza zaino, che hanno fatto venire dalla Teleferica.
28 - Senza incidenti, solo ho ricevuto un ordine dal maggiore di non lasciar passare più di sei soldati alla volta di corvè. Alla sera mi sono arrivati due soldati, che son andati a prendere il rancio, quasi ubriachi, perché si sono bevuti il Rum che dovevano portare a me. Tempo bello.
29 - Tempo nebbioso, alla sera neve. Giorno senza incidenti.