Se mi salvo la vita è un caso .
Diario di Guerra di Antonio Adamoli (1916-1918)

a cura di Federico Adamoli


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[stesura originale] - [adattamento] - [immagine]

16 matino nonsipuò più viagiare della tormenta e tutte lestrade gombre dineve siamo andati aprendere ilcaffè alle 10 a 1/2 giorno circa otto soldati con uninfermo inbarella atrasportarlo giù della montagnia andando rifugiarsi ultimo barachino una comitiva vera daconnpassione (e datenere inpresenza) continuato tutto ilgiorno e notte sempre più forte
17 Son andato aprendere ilcaffè epoi tutto ilgiorno dentro per il cativo tempo alla sera andato arubar legna
18 sempre una fortissima tormenta e non sipuò sortire del barachino anche ilbaracca sempre pieno di neve ricevuto l'etra dacasa
19 Partito amico di Casargo inlicenza risposto alla l'etra data daportare alui. nonsiamo nemeno andati aprendere ilcaffè della tormenta alle 10 neò mandato uno aprendere il rancio e èdurata ancora tutto il giorno ealla notte più perverso ancora che ilmatino cera sopra lecoperte che dormevamo sotto tredita dineve.
20 ancor tutto ilgiorno insino alla sera circa le 4 che asmesso unpo epoi la notte siè calmato quasi completamente
21 Matina bellissimo son andato io aprendere ilcaffè, tutta lacompagnia lammessa a farvia neve per poter praticare ancora lestrade terminato lastrada sonrivati tutti imuli. nelmedesimo tempo che passava imuli miè venuto ilmagiore aspezionare il barachino che nonè stato sodisfata. per essere malmessa.
22 tempo fredo passato tutto bene senza incidenti alla sera abiamo fatto castagne arosto.